Cir­ca 400 stu­den­ti delle scuole medie ed ele­men­tari di Caso­ria sta­mane all’Uci Cin­e­mas han­no ded­i­ca­to un po’ del loro tem­po all’educazione ambi­en­tale. Caso­ria Ambi­ente ha pre­sen­ta­to a questi ragazzi in un even­to sostenu­to dal­la Bcc di Napoli (Ban­ca di Cred­i­to Coop­er­a­ti­vo di Napoli) la cam­pagna “Pic­coli gesti fan­no la dif­feren­za” in cor­so ormai da qualche mese. “Noi abbi­amo cre­du­to in Caso­ria e abbi­amo real­iz­za­to qui un hub del cred­i­to coop­er­a­ti­vo nell’area nord di Napoli, ter­ri­to­rio con un’area par­ti­co­lar­mente ric­ca e sti­molante da un pun­to di vista impren­di­to­ri­ale ma anche per sto­ria e cul­tura. E Caso­ria può essere un pun­to di rifer­i­men­to anche per far crescere i cit­ta­di­ni del futuro ed è per questo moti­vo che siamo vici­ni a queste inizia­tive riv­olte agli stu­den­ti che sono il nos­tro pre­sente e la garanzia di un futuro migliore. I gio­vani sono sem­pre al nos­tro prog­et­to cred­i­tizio che è anche un prog­et­to di soci­età sosteni­bile e sol­i­dale seguen­do il nos­tro rat­ing umano, l’algoretica e la democrazia delle oppor­tu­nità”. Lo ha dichiara­to il Vice Pres­i­dente del­la BCC di Napoli Fer­di­nan­do Flagiel­lo che ritiene quest’area un pun­to di rifer­i­men­to per un baci­no d’utenza di famiglie e imp­rese di centi­na­ia di migli­a­ia di per­sone con un tes­su­to impren­di­to­ri­ale par­ti­co­lar­mente vivace soprat­tut­to nel terziario avan­za­to e nell’artigianato.

La cam­pagna “Pic­coli gesti fan­no la dif­feren­za” fu pre­sen­ta­ta lo scor­so 23 novem­bre in aula con­sil­iare con la pro­gram­mazione di un anno di attiv­ità che si stan­no rego­lar­mente ver­i­f­i­can­do. Han­no pre­so la paro­la il sin­da­co Raf­faele Bene che ha insis­ti­to sul val­ore educa­ti­vo dell’iniziativa: “Vale molto più di una gior­na­ta di scuo­la, por­tate nelle vostre aule, famiglia e comu­nità l’idea che si miglio­ra tut­ti attra­ver­so i pic­coli gesti. Voi siete gli uni­ci in gra­do di sen­si­bi­liz­zare noi adul­ti”, l’assessore all’Ambiente Pao­la Ambro­sio che ha rac­con­ta­to il sup­por­to che i prog­et­ti sco­las­ti­ci pos­sono fornire alla cura dell’ambiente lan­cian­do un mes­sag­gio molto sig­ni­fica­ti­vo: “Dob­bi­amo trasfor­mare i lim­i­ti in risorse” coin­vol­gen­do diver­si ragazzi con un con­fron­to atti­vo. L’amministratore uni­co di Caso­ria Ambi­ente Mas­si­mo Iodice ha poi coin­volto i ragazzi illus­tran­do le slide e gli spot che sono sta­ti proi­et­tati in sala, pre­sen­tati anche dal­la tes­ti­mo­ni­al Auro­ra Guar­i­no. Sono sta­ti esposti anche i risul­tati ottenu­ti da Caso­ria Ambi­ente con il suo lavoro, soprat­tut­to dall’utilizzo dell’applicazione scar­i­ca­bile su smart­phone e tablet che ha ridot­to di tan­to tem­po lo smal­ti­men­to cor­ret­to dei rifiu­ti ingom­bran­ti, pre­cisa­mente da oltre 3 mesi a 15 giorni. L’amministratore Iodice ha por­ta­to i ragazzi nei due anni e mez­zo di lavoro, par­tendo dal rin­no­va­men­to del­la brand iden­ti­ty con il cam­bi­a­men­to del logo, la scelta del quadri­foglio con i quat­tro petali: integrità, trasparen­za, respon­s­abil­ità per­son­ale e coeren­za, la creazione del sito e dell’applicazione. Iodice ha breve­mente illus­tra­to le tante attiv­ità: il servizio del dis­er­bo e del­lo spaz­za­men­to, l’installazione dei con­teni­tori per le deiezioni canine, lo smal­ti­men­to dei ton­er, degli indu­men­ti usati pro­prio nelle scuole, l’uso delle tele­camere con­tro lo scari­co abu­si­vo dei rifiu­ti ingom­bran­ti e dei dis­trib­u­tori auto­mati­ci per la con­seg­na dei kit per la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta, la creazione del numero verde con 891 chia­mate gestire nei mesi di mar­zo e aprile 2023. L’apertura ai più gio­vani è pre­sente in tante inizia­tive come il pro­fi­lo Tik Tok di Caso­ria Ambi­ente che arric­chisce la fre­quente attiv­ità sui social com­pi­u­ta dall’azienda o il chat­bot per l’assistenza vir­tuale sul sito. Durante l’evento è sta­to proi­et­ta­to anche un video sul­la cura dell’ambiente prodot­to dai ragazzi del­la scuo­la media “Ludovi­co da Caso­ria”. L’iniziativa di sta­mane è soltan­to il pri­mo pas­so di un per­cor­so che vuole l’azienda Caso­ria Ambi­ente, il Comune e le scuole lavo­rare insieme sul­la sen­si­bi­liz­zazione alla rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta. “Siamo in una comu­nità in cui ognuno deve fare il suo pez­zo”, ha det­to Mas­si­mo Iodice ricor­dan­do il val­ore dell’isola eco­log­i­ca con la con­vinzione che anche la sfi­da a com­por­ta­men­ti incivili come lo smal­ti­men­to abu­si­vo dei rifiu­ti ingom­bran­ti pas­si per l’educazione del­la comu­nità ad un approc­cio diver­so dall’ambiente, par­tendo pro­prio dagli stu­den­ti, dai più piccoli.

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