Settembre 28, 2021 Casoria Ambiente Nessun commento

“Finalmente pos­sia­mo pen­sa­re solo a lavo­ra­re per la cit­tà”, così l’amministratore uni­co di Caso­ria Ambien­te Mas­si­mo Iodi­ce ha esor­di­to nel com­men­ta­re a cal­do la noti­zia per cui il ricor­so sul­la pre­sun­ta ille­git­ti­mi­tà del­la sua cari­ca è sta­to dichia­ra­to inam­mis­si­bi­le. Gli orga­ni com­pe­ten­ti han­no infat­ti defi­ni­to “infondati” i pre­sun­ti rilie­vi all’assenza dei requi­si­ti neces­sa­ri per svol­ge­re il ruo­lo di ammi­ni­stra­to­re uni­co di Caso­ria Ambiente.

Si con­clu­de final­men­te una sto­ria che, oltre alle legit­ti­me rimo­stran­ze lega­li, ha visto inon­da­re il dibat­ti­to cit­ta­di­no anche di inac­cet­ta­bi­le vele­no con cri­ti­che ste­ri­li e inu­til­men­te strumentali.

“Vado avan­ti con orgo­glio e sod­di­sfa­zio­ne per il lavo­ro che stia­mo met­ten­do in cam­po a bene­fi­cio del­la cit­tà di Caso­ria. Il ser­vi­zio di diser­bo e spaz­za­men­to su tut­to il ter­ri­to­rio cit­ta­di­no è costan­te, abbia­mo digi­ta­liz­za­to il ser­vi­zio di rac­col­ta di rifiu­ti ingom­bran­ti attra­ver­so la app di Caso­ria Ambien­te, stru­men­to uni­co nel suo gene­re e di gran­de por­ta­ta inno­va­ti­va, ed i nume­ri ci stan­no pre­mian­do. In due mesi e mez­zo abbia­mo avu­to più di cin­que­cen­to richie­ste e i tem­pi per il riti­ro si sono ridot­ti a 20–30 gior­ni. Le que­stio­ni da affron­ta­re e le pro­ble­ma­ti­che da risol­ve­re sono anco­ra tan­te, ma stia­mo lavo­ran­do ogni gior­no, al fian­co dei cit­ta­di­ni e del­le isti­tu­zio­ni, per miglio­ra­re anco­ra la qua­li­tà dei ser­vi­zi offer­ti”, ha con­ti­nua­to l’A.U. Mas­si­mo Iodi­ce, che alla vicen­da del ricor­so defi­ni­to inam­mis­si­bi­le, che lo ha coin­vol­to per­so­nal­men­te e pro­fes­sio­nal­men­te,  ha dedi­ca­to una bat­tu­ta fina­le, che rac­chiu­de un piz­zi­co di ama­rez­za ma allo stes­so tem­po mostra una visio­ne deter­mi­na­ta del­lo sta­to del­le cose ed uno sguar­do rivol­to al futu­ro: “È evi­den­te che a Caso­ria ci sia­no per­so­ne che han­no come obiet­ti­vo prin­ci­pa­le lavo­ra­re per ren­de­re la cit­tà più vivi­bi­le ed altre che, inve­ce, pre­fe­ri­sco­no il pet­te­go­lez­zo da bar e si diver­to­no a dare fasti­dio, il più del­le vol­te — come in que­sto caso- sen­za risul­ta­to, a chi si rim­boc­ca le mani­che per affron­ta­re le tan­tis­si­me pro­ble­ma­ti­che del territorio”.

 

L’Ufficio Comu­ni­ca­zio­ne di Caso­ria Ambiente

Written by Exp