La paro­la-chia­ve è digi­ta­liz­za­zio­ne, si trat­ta di un con­cet­to che rap­pre­sen­ta bene il con­te­sto dell’Italia che pro­va a ripar­ti­re ai tem­pi del­la pan­de­mia. “Abbiamo scel­to que­sta sfi­da nono­stan­te le dif­fi­col­tà del dis­se­sto finan­zia­rio, lo dimo­stra anche l’impegno per il cablag­gio del ter­ri­to­rio. Sia­mo al fian­co di Caso­ria Ambien­te per rea­liz­za­re quest’impegno anche nel set­to­re dei rifiu­ti”, ha spie­ga­to il sin­da­co di Caso­ria Raf­fae­le Bene. Nell’aula con­si­lia­re del Comu­ne Caso­ria Ambien­te ha pre­sen­ta­to l’applicazione, uno stru­men­to per ren­de­re più velo­ce ed effi­ca­ce soprat­tut­to il riti­ro dei rifiu­ti ingombranti.

“L’applicazione rien­tra in un per­cor­so di digi­ta­liz­za­zio­ne che abbia­mo ini­zia­to da alcu­ni mesi, anche con il cam­bio d’identità visi­va di Caso­ria Ambien­te, con il logo e il por­ta­le nuo­vo. Abbia­mo fat­to tan­to in que­sti mesi sugli indu­men­ti usa­ti, gli olii esau­sti e le deie­zio­ni cani­ne, la nostra pros­si­ma sfi­da è miglio­ra­re l’annoso pro­ble­ma del riti­ro dei rifiu­ti ingom­bran­ti. L’app con­sen­ti­rà ai cit­ta­di­ni di con­sul­ta­re il calen­da­rio del­la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta che ha rag­giun­to il 54%, invia­re del­le segna­la­zio­ni e richie­de­re il riti­ro dei rifiu­ti ingom­bran­ti. Ce la stia­mo met­ten­do tut­ta ma abbia­mo biso­gno del con­tri­bu­to dei cit­ta­di­ni per fare effet­ti­va­men­te la dif­fe­ren­za. Il lan­cio dell’app coin­ci­de anche con l’avvio del­la cam­pa­gna di distri­bu­zio­ne dei kit per la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta in quat­tro pun­ti del­la cit­tà (due a Caso­ria e due ad Arpi­no). Sia­mo uno dei pochis­si­mi Comu­ni del­la zona a nord di Napo­li che for­ni­sce anco­ra le fami­glie dei kit, sarà l’occasione per sen­si­bi­liz­za­re i cit­ta­di­ni al down­load dell’applicazione”, ha spie­ga­to Mas­si­mo Iodi­ce, ammi­ni­stra­to­re uni­co di Caso­ria Ambiente.

È inter­ve­nu­to anche il Prof. Pier­lui­gi Rip­pa, coor­di­na­to­re del cor­so di stu­di in Inge­gne­ria Gestio­na­le dell’Università Fede­ri­co II: “Sono feli­ce di poter inter­ve­ni­re in que­sto con­te­sto, l’Italia è davan­ti sol­tan­to a Gre­cia, Roma­nia e Bul­ga­ria in Euro­pa sot­to il pro­fi­lo digi­ta­le. L’attività di Caso­ria Ambien­te nell’applicazione per il riti­ro dei rifiu­ti ingom­bran­ti è sicu­ra­men­te una best practice”.

Ha con­clu­so la mani­fe­sta­zio­ne il vice­sin­da­co con dele­ga alle poli­ti­che ambien­ta­li Pao­la Ambro­sio: “Casoria Ambien­te non è mai sta­ta così atti­va e pro­po­si­ti­va come negli ulti­mi sei mesi, è fon­da­men­ta­le lavo­ra­re sul­la sen­si­bi­liz­za­zio­ne dei cittadini”

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